Storie

Quasi tutto quel che c'è da fare, da sapere e da vedere quando si è davvero in vacanza sulla costa

Le Cozze di Olbia


Una storia che ha radici lontane quella che lega le cozze alla città di Olbia: ha inizio nel 1920 quando alcuni imprenditori “continentali”, scoprono che nel Golfo di Olbia vi sono le condizioni climatiche e ambientali idonee per l’allevamento delle cozze. Dal primo impianto di mitilicoltura di allora, il Golfo di Olbia è divenuto oggi uno dei siti produttivi più importanti d’Italia e del Mediterraneo.
Chi giunge ad Olbia dal mare osserva facilmente i numerosi gavitelli che segnalano i filari sommersi dove i mitili crescono e maturano, per poi essere stabulati e messi in commercio.
Il mollusco bivalve con la conchiglia di color nero-violaceo, ha il suo periodo di riproduzione durante l’inverno e il miglior periodo per assaporarne la prelibatezza sono i mesi successivi. Ogni anno tra giugno e luglio, Olbia dedica una rassegna culturale ed enogastronomica al suo prodotto ittico di eccellenza: la Cozza di Olbia diventa la protagonista assoluta dei menù, proposta negli antipasti, nei primi e nei secondi dei ristoranti cittadini. Inutile dire che nelle pescherie di Olbia e di tutta la Gallura le cozze arrivano sempre freschissime, pulite, pronte da mettere in pentola.
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Olbia

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