Beni, vizi e servizi per godersi al meglio il tempo libero in costa
Stefano Sanna
Tutti i giorni dell’estate, Stefano Sanna espone le sue ultime opere e alcuni pezzi della sua collezione privata in una galleria nel centro di San Pantaleo. A fine stagione artista e opere prenderanno la via dell’Europa e degli Usa per un ciclo di mostre. È il momento giusto per incontrarlo e lasciarsi sorprendere dalla semplicità della sua visione dell’arte, e capire la chiave del suo successo: “Sono sempre stato attratto dai vecchi muri, le croste, le ruggini. La mia arte nasce dal rispetto per ciò che è già bello”. È indefinito il numero e il genere di oggetti che finiscono sulle tele di Stefano Sanna. Non è semplice né scontato individuare dove inizia il “quadro”: si può invece parlare della storia di questi oggetti, creati per altre ragioni e destinati ad altri usi, di cui Stefano Sanna cambia la sorte, sottoponendo a nuovo sguardo il quotidiano, rivelando il fascino intrinseco di materiali che altrimenti costituirebbero puro disordine. “I miei quadri nascono dalla sottrazione, dal togliere. Sono storie da spulciare, da scoprire nel tempo. Uomo-sagoma, profilo-incisione, donna-macchia…” In Stefano Sanna astratto e figurativo si mescolano nel modo sorprendente che è la chiave del suo successo e che spiega come i suoi pezzi siano diventati parte di molte delle più belle ville della Costa. La Costa Smeralda, con il suo pubblico colto e cosmopolita, è stato il trampolino verso il resto del mondo per questo artista residente a Porto Cervo dove ha, da sempre, il suo atelier.